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Testo di Graziella Brusa Immagini di Giovanni Mi presento: sono Giovanni da Bosa    Mi chiamo Giovanni, ho 39 anni, sono nato a Bosa, una cittadina sul mare della costa occidentale della Sardegna, famosa per ospitare l’unico fiume navigabile dell’isola. Dal 2015 lavoro in Marocco e la mia avventura è iniziata con una semplice vacanza dedicata al windsurf,  il mio sport da sempre, e poi sono rimasto. Colpa del vento, dico io, che ha soffiato così forte da spostarmi.       Il vento è il mio Daimon Da bambino, il windsurf mi rapì il cuore, una passione che ha plasmato la mia vita. FinRead More →

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Martina va in città Martina va in città, assomiglia a un titolo di un film noto, ma questa storia inizia così, o almeno il suo esordio, quasi naturale, avviene in una grande città italiana: Milano. Metropoli del business, della comunicazione, dell’immagine, del design, della moda in particolare. Martina è nata in Piemonte nel 1992 sotto il segno dell’Ariete di cui il pianeta dominante è Marte il guerriero, il pianeta sovrano è Venere l’amante, la carta dei tarocchi è il diavolo che rappresenta l’istinto, la pietra porta fortuna è nientemeno che il diamante, la pietra dura per antonomasia. Come si può notare, gli astri delineano inRead More →

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La porta del Marocco Mustafà Coucous, la guida di Marrakech. Per contatti:+21271813613703 Cortile del Riad Blue Berber IN MAROCCO AL SAPORE DEL TE’ ALLA MENTA Sono in Marocco alla ricerca del caldo e del dolce profumo della primavera. Fuggita dall’Italia poco prima del ciclone con un nome vichingo sono atterrata a Marrakech. Solo tre ore di viaggio da Torino, tre ore e poi l’Africa, un altro Mondo. I viaggiatori dell’Ottocento e del Novecento impiegavano mesi e si caricavano di pesanti bauli di legno e di cuoio. Io mi trascino il mio trolley, piccolo e capiente, nemmeno imbarcato in stiva, e via alla ricerca del sole.Read More →

Finché il caffè è caldo

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RECENSIONE FINCHÉ IL CAFFÈ È CALDO di Toshikazu Kawaguchi Titolo originale dell’opera: Coffee Ga Samenai Uchini Edizioni Garzanti Traduzione dall’ inglese di Claudia Marseguerra È il primo libro che recensisco del tour TURISMO LETTERARIO, l’autore è Toshikazu Kawaguchi, come puoi notare il nome suona giapponese, pertanto ben lontano dalla nostra cultura. Così è, ma non spaventarti c’è la traduzione in Italiano. IN INCIPIT 1. GLI INNAMORATI «Oddio, è già tardi? Scusa tanto, ma devo proprio andare», aveva borbottato l’uomo con aria evasiva, alzandosi per prendere la borsa. «Eh?» aveva replicato la donna, guardandolo incerta. Non gli aveva sentito dire che era finita. Eppure l’aveva invitataRead More →

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una poesia di Marco Cavallero, illustrata da Domenico Laghezza Caro lettore, ho chiesto a Marco Cavallero una poesia sul Natale, sull’atmosfera di questo Natale per la precisione. Il secondo Natale pandemico. Non so tu come la pensi, ma io non vedo le cose migliorare, anzi… Le persone sono deluse, impaurite, impoverite soprattutto spiritualmente. La speranza, anche questa a ondate, viene alimentata da una certa propaganda sanitaria, virologica, statale, commerciale, di intrattenimento. Ma cosa sta succedendo veramente? Sai rispondermi? Secondo me bisogna fare un passo indietro, osservare cosa si prova in questo momento, cosa si porta agli altri, cosa si desidera con il cuore, con l’amore.Read More →

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Scritto da Graziella Brusa Illustrazione Domenico Laghezza Oggi parlare di radiodramma o  podcast è la novità, in molti ci provano a comunicare solo utilizzando la voce senza il video, forse è per l’evoluzione dei supporti tecnologici, forse è per la proliferazione delle piattaforme, forse è per la relativa semplicità di registrazione. Non bisogna essere degli esperti informatici/esperti dell’audio etc., basta avere un decente microfono, un software anche gratuito, saperci smanettare un po’, ma ce la fai anche perché sulla Rete esistono tutorial di vario genere ed alcuni fatti molto bene. Pertanto cosa manca? In primo piano la Voce, la Dizione, la capacità di riprodurre iRead More →

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Scritto da Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Perché ZOOMER? Vi presento Jarka, è una zoomer! Non è una parolaccia, ma un vocabolo coniato per descrivere le persone che sono nate dalla fine degli anni ‘ 90 e la fine degli anni 2000. Jarka è un diminutivo il suo vero nome è Jaroslava, è nata in Romania, ma sua madre Maria, appartiene alla comunità slovacca di religione cattolica, un gruppo etnico minoritario riconosciuto, con una rappresentanza in governo. Di fatto Jarka non conosce la lingua romena e da quando abita in Italia parla prevalentemente l’italiano.Jarka è diventata cittadina italiana. «Quasi mi sono scordata la linguaRead More →

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Scritto da Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Un’intervista al poeta Marco Cavallero sull’ispirazione e sulla funzione della poesia nella vita contemporanea. Ho chiesto a Marco Cavallero di confidarmi il suo approccio alla poesia, da quando era un bambino sino all’età matura, che cos’era che lo spingeva a scrivere poesie e come è cambiata con gli anni la sua esperienza creativa. Inoltre sono sempre affascinata dallo spirito creativo dell’uomo, come se fosse l’ anima a disvelarsi attraverso precisi strumenti come la poesia, la musica, la narrativa, la pittura. Come noterai leggendo l’intervista la musica ha una grande connessione con la poesia: fa risuonare in noiRead More →

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Poesia di Marco Cavallero Voce di Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Metamorfosi Se cerchi la sua voce non abita più qui Vedi Le luci sono spente l’uscio aperto all’arrivo di nessuno e piante estranee crescono liberamente spontanee ed indifferenti A terra stanno ancora i suoi dischi che più nessun grammofono potrà far rivivere Ritagli di giornale danzano nell’aria sospesa girato contro una parete un ritratto E di lontano stridono i gabbiani C’è nella vita un anelito all’iridescenza di un nume che illumina e significa la strada dei sensi e del cuore C’è nella vita un abisso che un giorno ti ha guardato dentro C’èRead More →

Scrivania , taccuino e penna, atmosfera retrò che evoca la progettazione di un romanzo

Esperienze e spunti 19. Il mio metodo di progettazione narrativa: costruire storie con radici profonde Scopri come creo le mie storie: personaggi, intreccio, ambienti, stile e tema. Un metodo narrativo solido, creativo e guidato da Bibisco. Ogni storia nasce da un seme. Ma perché questo seme germogli in un racconto capace di emozionare, sorprendere e restare nel cuore del lettore, ha bisogno di un terreno fertile: una progettazione narrativa solida, consapevole e appassionata. In questo articolo ti porto nel mio laboratorio creativo, svelandoti passo dopo passo come costruisco le mie storie, dalla prima scintilla al tema portante. 1. Personaggi prima di tutto: i pilastri delRead More →

Ritratto di Teo Delciuff

18. Perché è così difficile scrivere per bambini e ragazzi?(E perché il tuo libro potrebbe non vendere, anche se ci hai messo l’anima) La domanda è apparsa qualche giorno fa in una chat Facebook dedicata alla narrativa per l’infanzia.Una collega autrice raccontava la sua frustrazione: “Ho pubblicato tre ebook illustrati per bambini, ma non si vendono.” Mi è venuto spontaneo chiedermi: perché? Perché succede così spesso? La risposta è semplice e scomoda: scrivere per bambini e ragazzi è molto più difficile di quanto sembri. Chi pensa che basti una storia “carina” e qualche disegno colorato, sottovaluta il lettore più esigente, onesto e impietoso che esista:Read More →

Perché ho scelto il self publishing per Teo Delciuff (e perché potrebbe piacere anche a voi) Pubblicare un libro per bambini è un po’ come costruire una casetta sull’albero: richiede passione, tempo, attenzione ai dettagli e… libertà. Quando ho terminato Teo Delciuff, l’inizio di un viaggio magico, il primo pensiero è stato: “A chi posso affidarlo?”Ma poi mi sono resa conto che, per accompagnare davvero Teo nel suo viaggio, dovevo restare al timone. È così che ho deciso di pubblicarlo in self publishing. Cosa significa pubblicare in self publishing? Il self publishing (o auto-pubblicazione) è un percorso in cui l’autore cura direttamente tutte le fasiRead More →

I sette vizi capitali? Roba da animali (e da maghi!) Nel magico mondo di Teo Delciuff, i personaggi non si limitano a vivere grandi avventure: ognuno di loro rappresenta un vizio capitale. Perché in fondo, anche nei mondi incantati, nessuno è perfetto! Anzi… spesso sono proprio i difetti a rendere tutto più divertente. Teo – L’ira (Topo Fatato) Topino tenero, ma con un caratterino! Quando si arrabbia, fa tremare perfino i funghi del bosco. Leopold – La superbia (Gatto) Cammina come se il mondo fosse il suo tappeto. Lo è? Vulpera – L’invidia (Volpe) Sempre con lo sguardo storto verso chi ha di più. MaRead More →

Un racconto che attraversa le pieghe del tempo, la natura selvaggia e le profondità dell’anima.   🕰️ Un mondo dove il tempo ha smesso di obbedire C’è un momento, per chi scrive, in cui le storie non bussano più alla porta.Semplicemente irrompono. I Crepuscolari è una di queste. Non ha chiesto permesso. È arrivata in sogno — o forse in un ricordo che non mi apparteneva — e mi ha trascinata via. Questa non è una storia classica di viaggi nel tempo.È una frattura. Una fuga. Una domanda aperta. 🌿 Una terra primordiale, viva e pericolosa Anastasia o Ana come è semplicemente chiamata, la protagonista,Read More →

coome ho trovato un editor e ho trasformato il mio romanzo

Esperienze e spunti per l’aspirante scrittore 17. Il mio battesimo editoriale: risate, riflessioni e un topo fatato Scrivere è bello, ma senza editing il tuo romanzo resta solo una bozza. Ecco la mia esperienza, tra revisioni, scoperte e magia. Scrivere è bellissimo, ma chi ha detto che è facile… probabilmente non ha mai fatto un editing serio del proprio romanzo. Perché sì, cari aspiranti scrittori, arriva quel momento in cui ti rendi conto che l’idea brillante, il personaggio adorabile (nel mio caso, Teo, un topo fatato) e la voglia matta di scrivere… non bastano. Serve una guida. Serve qualcuno che ti prenda per mano eRead More →

Leopold e Teo Delciuff che osservano mamma corvo

VLADIMIRO, LA FATTORIA E IL BOSCO Cari lettori, Continuiamo parlando del luogo dove si ambienta il mio romanzo per bambini. La località geografica che ho scelto è il nord Europa. La fattoria e il bosco di cui parlo sono simili a molti cascinali di quelle zone esplorate durante i miei viaggi. Vladimiro, un altro personaggio del romanzo, è il fattore e proprietario del podere. Perché il Nord Europa? Passeggiando nei boschi, ad esempio quelli dei Monti Sumava, situati tra la Germania e la Repubblica Ceca, ho incontrato moltissimi animali che vivevano liberi e pacifici: pascolavano, correvano e giocavano sembrando felici. Oggi, tra l’altro,  è laRead More →

UN ESTATE DA DICK FULMINE DI ALBERTO GRILLO - RECENSIONE

UN’ESTATE DA DICK FULMINE DI ALBERTO GRILLO Genere letterario dell’opera:  Un’estate da Dick Fulmine è un romanzo di formazione con protagonista Francesco, un adolescente che passa indenne attraverso esperienze terribili. O quasi indenne, almeno nel corpo. Lo spirito ne sarà segnato in modo profondo: lo si percepirà riflesso nel rapporto con gli altri. Quando è nato il romanzo di formazione? Il romanzo di formazione nasce in Germania a fine settecento e in esso, si narrano le vicende di un personaggio dall’età infantile, adolescenziale sino all’età adulta.Il primo autore del romanzo di formazione è stato Goethe con “Gli anni di apprendistato di Vilhelm Mister.” Incipit:La BormidaRead More →

vizi e virtù teo delciuff romanzo per bambini

  ROSELLINA TOPOVNA E GLI ALTRI PERSONAGGI COMPRIMARI Caro lettore, Nel mio post precedente della rubrica Cronaca della nascita di un romanzo per bambini,  ti ho parlato di Teo, lo stregotopo che non sa di esserlo: velocissimo, irascibile, e a volte sopraffatto dai suoi istinti ma nella storia non c’è solo lui. Oggi voglio presentarti altri personaggi, tra cui: Rosellina Topovna, la madre di Teo; la famiglia dei Muss, la comunità di topi campagnoli in cui Teo è cresciuto; Leopold, il superbo gatto rosso; e infine Vulpera, l’invidiosa volpe. Questi sono i personaggi comprimari, ognuno con il proprio vizio capitale (e forse anche qualche virtù).Read More →

close up of person writing with an ink pen

Esperienze e spunti per l’aspirante scrittore. 16. Quando un editor fa la valutazione del tuo manoscritto. Trovare la giusta via per ottenere una valutazione del manoscritto non è stato facile. La responsabilità è tutta mia, non posso addossarla ad altri. Non ho cercato abbastanza, e sono rimasta con le mani in mano, aspettando il “Messia”, come si suole dire. Un aspirante scrittore deve invece darsi da fare, dosando le proprie energie e risorse, e correre come un maratoneta: lentamente ma inesorabilmente verso la meta. Non bisogna fermarsi mai. È vero, in questo periodo avevo molte altre cose da fare e preoccupazioni da affrontare, ma nonRead More →