Sticky

una poesia di Marco Cavallero, illustrata da Domenico Laghezza Caro lettore, ho chiesto a Marco Cavallero una poesia sul Natale, sull’atmosfera di questo Natale per la precisione. Il secondo Natale pandemico. Non so tu come la pensi, ma io non vedo le cose migliorare, anzi… Le persone sono deluse, impaurite, impoverite soprattutto spiritualmente. La speranza, anche questa a ondate, viene alimentata da una certa propaganda sanitaria, virologica, statale, commerciale, di intrattenimento. Ma cosa sta succedendo veramente? Sai rispondermi? Secondo me bisogna fare un passo indietro, osservare cosa si prova in questo momento, cosa si porta agli altri, cosa si desidera con il cuore, con l’amore.Read More →

  Poesia di Pietro Pancamo Illustrazione di Domenico Laghezza   I Un laghetto di fumo nel cuore… Processioni di frasi lasciano calzature d’intelligenza prima di entrare nella moschea delle bocche. II I profumi sorridono tra le maschere di foglie. E lettere serpentine indossano pastrani di luce. III Un gregge di bagliori alle pendici dei versi nasconde l’Ulisse della mia ispirazione… Canicola di gioia, tanfo d’allegria negli sguardi ciclopici del solo occhio giornaliero. Spranghe di felicità negli acuti del sole e, fra verande d’azzurro, spaventapasseri di poesia… IV Tachicardia di vento nei vesti: il vento, cuore del cielo… Le nuvole sembrano covoni di luce, capanne diRead More →

FILOSOFIA Poesia di Pietro Pancamo Illustrazione di Domenico Laghezza Parole e frasi sono gli intercalari del silenzio che smette, ogni tanto, di pronunciare il vuoto. Allora qualche indizio di materia deforma l’aria, descrivendo le pause del nulla prima che il silenzio si richiuda. (Le mani s’infrangono contro un gesto incompiuto) Pietro Pancamo (1972) è autore della raccolta poetica «Manto di vita» (LietoColle).È stato incluso nell’antologia  «Poetando» (Aliberti), curata da Maurizio Costanzo; il blog «Poesia» della Rai gli ha pubblicato una breve silloge di liriche e la radio nazionale della Svizzera italiana gli ha dedicato una puntata del programma «Poemondo».Fra il 2020 e il 2021 haRead More →

Sticky

Poesia di Marco Cavallero Voce di Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Metamorfosi Se cerchi la sua voce non abita più qui Vedi Le luci sono spente l’uscio aperto all’arrivo di nessuno e piante estranee crescono liberamente spontanee ed indifferenti A terra stanno ancora i suoi dischi che più nessun grammofono potrà far rivivere Ritagli di giornale danzano nell’aria sospesa girato contro una parete un ritratto E di lontano stridono i gabbiani C’è nella vita un anelito all’iridescenza di un nume che illumina e significa la strada dei sensi e del cuore C’è nella vita un abisso che un giorno ti ha guardato dentro C’èRead More →

Poesia di Marco Cavallero Illustrazione di Domenico Laghezza – Ritratto di Patrizia Scintu CALLAS A PARIS Palais Garnier splendeDella sua solita follia eclettica Dagli ascensori LibertyUna folla di folli melomaniSi accalca da ogni parte d’Europa E popola una sala già gremita Ciascuno con il proprio dono d’amore La DivinaColei che si fece MelodrammaSarà una volta ancora NormaIntorno, la ville de Bohéme Et de la Dame aux CaméliasSi è fatta coacervo di un’altra vita,Banlieue, l’Olimpia, il Concorde,Frenesia di vettureLa moda a poco prezzoLa televisione. Bianconere immagini fluorescenti Tremulano gli scandali del giornoLa BB francese, le cantine del jazz,Il tramonto dell’esistenzialismo La nascita di una nuova rivoltaLaRead More →

il ritratto della Dea

Poesia di Marco Cavallero Illustrazione di Elsa Rubino   CASTA DIVA Da quale abisso sorgiMalcontenta sorella notturna E transiti di sogno in sognoInsoddisfatta e trepidaD’attesa e disincantoAlla voce di colei Che ti cantò Immortale Piangi.Lacrime di luceSerpeggiano la stradaPer estinguersi nell’esalazione argentea dei gelsominiChe fremono, oltre l’oscurità E per morire, ingrate,Fra le mille scintille del mare. Dove si cela il tuo sguardo,Dove lo hai persoSe anche fra brume e caligini Che ottundono sensi e desideriL’ombra di un riverberoEvoca e invocaL’amata Immortale E tu l’attraversi Mille volte invanoSenza altro esito Che rinnovata perdita. Ah se anche potessiPallida luna erranteQuale Orfeo celeste trarla dall’Ade Non la tuaRead More →

Una poesia di Marco CavalleroFotografia di Graziella Brusa SPECCHIO DI INFANZIA Anche gli specchi sanno essere traditoriRaccattato sotto il porticoL’attaccapanni del nonnoNe incorniciava uno al nitrato d’argento Malato di striature e di caduteNella fatica del trasporto e del restauro Polvere e sporco lo facevano silenteE opaco.Ma uno sguardo involontarioApre istantaneo un mondo perdutoE dallo specchio un io bambinoTi guarda e ti chiede Che ne hai fatto?Che ne hai fatto di quel soleChe dalle persiane serrate Diceva del silenzio del meriggioAl ronzio di vespe e calabroniNella camera in penombra Muri scrostati e ridipinti Disegnavano carte geografiche Di terre ignote e incompiute In attesa di viandanti indagatoriERead More →

icona del sito

AD ALTA VOCE poesia 3° classificata al concorso del Blog La Bottega delle Idee   Poesia di Marco Cavallero Voce di Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Respira Tieni basso il diaframma Ed alto il suono in risonanza Apri la tua bocca Ma non aprire il tono Canta nel dire E sciogli l’anima in un’aria Che pochi sono i versi E meno ancora I giorni   Se ti è piaciuta la poesia di Marco, non esitare condividila!Read More →

pioggia di mare

Poesia di Marco Cavallero Voce di Graziella Brusa Illustrazione di Domenico Laghezza Ecco, piove. Dalle grondaie scorre l’acqua In rivoli dal canto lucente di smalto Mentre tamburi e timpani Risuonano fra tetti e strade Dietro una finestra una donna ignota osserva, Assorta nelle stille che il suo pensiero Traccia sul vetro dilavato Ma è immagine fugace Oltre l’angolo i platani del corso ondeggiano docili al richiamo dei venti di uragano E lontano echeggia e rimbomba Un tuono. Inutile un riparo, l’acqua scorre e infradicia abiti collosi Scarpe quasi barche e lacrima il tuo volto come pianto sacro di una furente divinità silvana. Almeno non pioveRead More →

Poesia di Marco Cavallero Illustrazione di Elsa Rubino Colonna Sonora: Una furtiva lacrima –  Gina Capone Amazon Music RIMORSO   Quanta crudeltà può manifestarsi Nell’ingenua sincerità dell’infanzia? A scuola, severo edificio umbertino, La maestra assente per mali di stagione, Una supplente di mezz’età Chiamata all’ultim’ora Arriva, sciamannata, spettinata Malvestita, gli occhi persi Di chi già da tempo è un’alcolista Eppure un sorriso dolce Infiora un volto già appassito Incurante dei lazzi e degli scherni Di una classe ormai in vacanza. Dalla borsa, sdrucita e fuori moda, Cava un libercolo dalla copertina gialla E legge. Sono le sue poesie Ingenue, forse, ma care Fra soli eRead More →