IL PICCOLO TEO DELCIUFF

Cari lettori,

questo è il mio primo post scritto per il mio piccolo TEO.

Teo è il personaggio del romanzo, da me ideato, proprio per bambini dai sette anni in su, sia con una lettura indipendente che accompagnati dai genitori.

Lo sto preparando con l’aiuto di un editor di Bologna che si chiama Linda Rossi. Spero di pubblicarlo per novembre 2025, sempre non ci siano intoppi e vizi di nessun genere. Ma sto lavorando alacremente, come si dice…

Il mio personaggio

Ma chi è Teo?

Teo è un cucciolo di topo che sta crescendo.

È diverso da tutte le altre specie di topi perché ha dei superpoteri. La sua più importante qualità è che sa conversare con i bambini che non superano i dodici anni.

I topi, a differenza dei cuccioli della specie umana, non possono frequentare la scuola, in effetti non esiste una scuola per sorci, tuttavia imparano per esperienza e Teo affronterà molte prove prima di diventare grande.

Il carattere di Teo e il suo aspetto fisico

Ha diverse particolarità: parla in rima come un poeta, canta ballate e canzoni e gli piace, da matti, la meditazione.

È, qualche volta, disattento, molto permaloso e irascibile, tanto che il suo carattere lo caccerà in guai seri. Lui si sente brutto e goffo, gli altri talora lo prendono in giro per il suo ciuffo sbilenco e selvaggio, però è intelligentissimo e risolve un mucchio di problemi ai suoi amici, che son tanti.

È anche molto curioso e il Mondo lo attira. Deve tener conto che, fuori dalla sua tana, esistono i vizi, propri degli animali come degli umani, come la superbia, l’avarizia, la gola, l’invidia, la lussuria, l’accidia, l’ira che cospirano contro di lui. Per di più, Teo, ha un grande problema da risolvere: conoscersi o meglio capire quali sono le sue vere origini.

Si pone così tante domande: perché ho un aspetto così singolare? Perché corro più veloce? Perché mia madre Rosellina mi sta sempre così addosso? Perché mi faccio sempre tante e tante domande?

In effetti c’è un segreto da scoprire e che gli verrà svelato cammin facendo, o meglio cammin correndo.

Teo, più che mai, si difende dalle continue richieste e appunto dalle qualità negative che possono avere gli altri, il Mondo, il “là fuori”.

Si protegge attingendo dalle sue virtù, dalle sue capacità, dai suoi talenti, che scoperchierà e riconoscerà sempre attraverso gli altri.

L’ispirazione

Il personaggio di Teo mi è stato ispirato da un topolino minuscolo che aveva la sua casetta nell’aiuola del mio giardino. Era, veramente, molto piccolo e veloce. Non avevo mai visto un tale topo vivere libero e indipendente, l’avevo adocchiato sempre in qualche gabbia, come i topi ballerini. Non so se li conoscete?

Comunque, Teo, aveva un nemico: un borioso gatto rosso chiamato Leopold. Superbo, si andava a sedere proprio sul davanzale dell’aiuola in questione e aspettava quieto che il piccolo sorcio sbucasse per farne un bel boccone. Teo, però era furbo e presa da compassione, lo aiutavo piena di curiosità. Un giorno, a questa allegra compagnia si aggiunse una volpe che io chiamai Vulpera e di lì, le vicende che racconto nel mio romanzo diventano un mondo letterario reale: il mondo di Teo.

Cronaca della nascita di un romanzo per bambini

Perché scrivo questa “Cronaca”, apposta l’ho chiamata così.

Non ho intenzione, per il momento, di inviare il manoscritto a nessun editore, e lo dico con consapevolezza, ma progetto di gestire per intero, da sola e in maniera indipendente, tutto il processo editoriale

Si chiama autoedizione e voglio farlo di qualità superiore, almeno come lo farebbe un editore serio.

Seguitemi, scriverò altri post sui personaggi, sulla trama e pubblicherò anche delle illustrazioni.

Spero vogliate consigliarmi per scegliere le migliori che faranno da copertina ai capitoli.

Per concludere, anch’io, come Teo, ho sempre tante domande:

Vi piace il mio Teo? L’illustrazione che fa da copertina è uno dei primi bozzetti, secondo voi, è azzeccata? Qualche consiglio? Dalla descrizione che ho fatto di lui, lo immaginate così?

Grazie, per l’attenzione e se vi piace il mio post, non abbiate paura, condividetelo.

Lascia qui il tuo commento o le tue domande